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Mildred Hubble, la strega imbranata, pasticciona ma anche molto simpatica, torna per il secondo anno all'Accademia di Magia di Miss Cackle. Ad aspettarla ci sono le sue amiche Enid e Maud, ma anche la perfida Ethel che per dispetto la trasforma in rana. Ancora una volta però Mildred saprà dimostrare la sua determinazione e grazie all'aiuto delle sue amiche non solo riuscirà a cavarsela, ma salverà persino un vecchio mago da anni imprigionato nelle sembianze di un rospo. Età di lettura: da 6 anni.
Come generazione cresciuta a suon di magia grazie alla Rowling (ma anche Samantha di “Vita da strega”), ho adorato e divorato i libri di Mildred dopo essere inciampata per caso nell’omonima serie su Netflix, davvero ben fatta e fedele al libro. Ma pochi sanno che Mildred è una streghetta che calca le scene già dagli anni 70 grazie all’autrice Jill Murphy, che prima di lasciarci lo scorso agosto, ci ha regalato questo e molti altri racconti per ragazzi. Anche per Mildred Hubble è tempo di tornare in classe, ma non in una scuola qualsiasi, bensì all’Accademia di Magia di Miss Cackle, un’accademia per streghe dove, come racconta il primo libro, la nostra streghetta finisce quasi per caso grazie all’incontro fortuito con la compagna Maud Spellbody. Purtroppo Mildred non ha solo buone amiche alla scuola, ma ha anche un’ottima nemica, la perfettina e strega da generazioni Ethel che sentendosi offesa da una battuta di Mildred decide di vendicarsi con un incantesimo di trasformazione. Ma ormai la conosciamo, e i suoi malefici non ci sorprendono più! Mildred, come dice il titolo è una strega un po’ imbranata e riesce sempre a trovarsi nel mezzo di piccoli disastri anche senza farlo apposta, come tanti bimbi e streghe alle prime armi è un po’ timida, sbadata, e non sempre fa la scelta giusta, ma buone amiche e buoni principi la aiuteranno ad affrontare le difficoltà. Il testo è arricchito dalle illustrazioni di Jill e tutto sembra adatto per questa età: il carattere di una dimensione che non spaventa i piccoli lettori, la storia magica ma mai spaventosa, il lessico semplice ma non troppo banale.